LA MIA STORIA
(Savigliano, 1997) Artista, attrice, drammaturga, poetessa.
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Elena Borgna nasce e cresce in Piemonte in una cascina di campagna, fin da piccola amante dei boschi e degli animali.​
Appassionata per lo studio e con un’indole curiosa ottiene ottimi risultati in tutta la sua carriera scolastica.
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Dall’età di quattordici anni trova nel teatro un’arte complessa e totale in cui convogliare le molte vocazioni artistiche e la volontà di ricerca interiore.
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​Inizia la sua ricerca teatrale prima con Crab teatro e poi con Mulino ad Arte, promotrice di un teatro a basso impatto ecologico con il quale collabora anche nella gestione delle stagioni teatrali dal 2016 al 2018.
Dopo un viaggio di missione in Brasile all’età di 18 anni si sensibilizza alle tematiche della disuguaglianza sociale e dell’antropocentrismo e decide così di studiare antropologia all’università degli studi di Torino e si laurea con 110|110 in Comunicazione Interculturale.
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​​​​​​​​Si forma poi per quattro anni all’Atelier teatro fisico Philip Radice, pedagogia di Jacques Lecoq, dove approfondisce lo studio in teatro-danza, acrobatica, commedia dell’arte, danza Butoh e superdrama e ha la possibilità di mettere in scena quasi settimanalmente sue creazioni e co-creazioni.
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Nel 2019 all'Atelier Teatro Fisico con"Cispoli Veste Rosa" vince il Premio al merito d'oro per "Lo spettacolo solista più completo come opera teatrale”. Da quegli anni continua a formarsi attraverso numerosi laboratori e seminari sul corpo e sulla voce, approfondendo lo studio del clown sia a livello antropologico che teatrale.
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​​​​​​​​​​Dal 2020 entra a far parte dell’Atf Players Company nel ruolo di Marianne nello spettacolo Tartufo Superdrama – Una commedia scandalosamente vera, con la regia di Jon Kellam, con la quale sviluppa ulteriori qualità attoriali e capacità di adattamento alla vita e all’organizzazione di compagnia, si ritrova qui infatti anche in veste di grafica, costume designer e referente di progetto.
Dopo la pandemia del 2020 si risveglia in lei l'importanza sociale di discorso ecologico e spirituale di rinnovata armonia con la natura, e si avvicina all'associazione culturale Teatro Selvatico con la quale vince una borsa di studio nel 2022.
Grazie all'incontro con Teatro Selvatico realizza così il suo primo spettacolo di eco-dramaturgy “Voci dal Bosco” opera di divulgazione scientifica che unisce una sensibilità all'incontro con lo spazio naturale ad una ricerca bibliografica di scienze naturali e environmental humanities.
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Dal 2023 entra a far parte e collabora con Teatro Selvatico come regista, attrice, organizzatrice di eventi e formatrice teatrale, viaggiando in tutta Italia e portando spettacoli e laboratori esperienziali, principalmente in contesti naturali.
​​​​​​​​​​Debutta nel 2023 con la sua seconda regia e drammaturgia “Voci dal micelio” in collaborazione con il cantautore indipendente Federico Mosca, grazie a due residenze presso il festival del Gran paradiso dal Vivo e Casa degli Alfieri.
Il suo libro di riferimento principale diventa la Natura e nel 2024 a partire da un viaggio in terra sarda crea il suo ultimo spettacolo"Terra Mea", un progetto di teatro intimista e spirituale.
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Dal 2024 inizia inolte a collaborare con "La voce dei cavalli" , con cui crea percorsi da uno a più giorni in montagna di unione tra il teatro esperienziale e l'equitazione naturale.​

